Quali sono i presupposti per la costituzione del diritto di veduta panoramica? La Cassazione dice che...
Con l'ordinanza 22 giugno 2023, n. 17922, la Corte di Cassazione ha statuito che la servitù di veduta panoramica (che è istituto distinto dalla servitù di veduta) può essere acquistata, oltre che in via negoziale, anche per destinazione del padre di famiglia o per usucapione. La Corte ha peraltro precisato che tali modi di costituzione, oltre alla destinazione conferita dall'originario unico proprietario ovvero all'esercizio ultraventennale di attività corrispondenti alla servitù, necessitano anche di opere visibili e permanenti ulteriori rispetto a quelle che consentono la veduta. Nella fattispecie il diritto di veduta panoramica era stato apparentemente leso dalla collocazione di una pensilina in plastica (posta sul terzo livello del fabbricato) a copertura di un balcone sottostante. Ciò ostacolava l'esercizio del diritto di fruire della vista del panorama di Positano.
La vicenda giudiziale aveva inizio con un procedimento di Accertamento Tecnico Preventivo esperito dalla proprietaria del presunto fondo dominante (la proprietà avente diritto di veduta panoramica). Seguiva azione avanti il Tribunale che rigettava le domande della donna. La Corte d'Appello, di contro, ribaltava la decisione di primo grado.
La proprietaria del preteso fondo servente adiva dunque la Corte di Cassazione la quale, osservato che la sentenza d'appello non conteneva indicazioni in ordine all'accertamento dei fatti costitutivi del diritto di veduta panoramica (questione pregiudiziale), ha rinviato alla Corte territoriale affinché si verifichi se sia stata o meno dimostrata in atti la legittima costituzione di tale diritto.
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