Società olandese di trading nell'occhio della Commissione per il Commercio americana: sospettata manipolazione prezzi petrolio
La Commissione per il Commercio (Commodity Futures Trading Commission) americana, alla luce dell’aumento esponenziale del prezzo del petrolio, esacerbatasi soprattutto nel corso degli ultimi 12 mesi, ha intensificato i controlli sulle attività dei presunti speculatori operanti sul mercato del commercio del petrolio. E’ infatti convinzione di detta Commissione che i traders abbiano contribuito all’aumento dei prezzi dell’oro nero. E in effetti, nelle more dell’attività di vigilanza, i dubbi della Commissione hanno trovato conferma: la settimana scorsa sono stati citati in giudizio, congiuntamente, il presidente di una filiale americana della Optiver Holding, un trader e un supervisore, anch’essi dipendenti della stessa compagnia. La Commissione per il Commercio allega che i tre individui sopra menzionati hanno tentato di manipolare il prezzo di vari tipi di petrolio per un periodo di 11 giorni nel marzo dello scorso anno. Su diciannove tentativi - attacca la Commissione – cinque ebbero esito positivo, procurando ai tre convenuti una somma di denaro pari a circa 1 milione di dollari. Il processo è in corso.
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