Cassazione: Sicurezza sul lavoro, i lavoratori autonomi in azienda sono equiparati ai dipendenti
Con la sentenza n. 18998 del 6 maggio 2009 la Suprema Corte di Cassazione ha stabilito che ai lavoratori autonomi, in azienda, in materia di sicurezza sul lavoro, si applica la stessa disciplina applicabile ai dipendenti. Sicché informazione, protezione e direttive dei superiori devono concernere anche i lavoratori autonomi al lavoro in azienda. Pena, la responsabilità del responsabile sicurezza e/o dei vertici aziendali. Con la sentenza in parola la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di un’impresa e del suo direttore delegato alla sicurezza il quale era stato condannato per omicidio colposo in seguito alla morte di un lavoratore autonomo precipitato da un’altezza di otto metri in un cantiere. Il lavoratore autonomo aveva riportato lesioni gravi, che lo avevano portato al decesso in poche ore. Il direttore sicurezza dell’impresa aveva invocato come causa di esenzione da colpa in la condotta imprudente della vittima; tuttavia, la Corte, ha affermato che tale causa di esenzione non rileva nella fattispecie de qua in quanto il lavoratore autonomo non era stato specificamente informato delle condizioni di pericolo esistenti né protetto da opere idonee ad evitare cadute. Negligenza del direttore sicurezza.
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