Usi aziendali in materia di pagamento stipendi - salari
Con sentenza del 27/05/08, n. 13816, la sezione lavoro della Corte di Cassazione ha deciso in merito alla richiesta avanzata da un gruppo di dipendenti di un'azienda i quali chiedevano l'accertamento della presunta illegittimità di un'iniziativa posta in essere dalla direzione consistente nel pagare le retribuzioni mensili del personale non più a mezzo di assegni circolari, prassi consolidata nel mondo aziendale, ma mediante bonifici bancari sui conti correnti dei dipendenti. La domanda, accolta in primo grado, è stata successivamente rigettata dalla corte territoriale in quanto quest'ultima, pur ritenendo sussistente un precedente e diverso uso aziendale penetrato nel contratto di lavoro dei dipendenti e, quindi, modificabile unicamente con il consenso di entrambe le parti del singolo contratto, ha ritenuto che tale consenso fosse necessario solamente per modifiche in peius, non per quelle in melius, come è stata considerata la modifica in esame. La sezione lavoro della Corte di Cassazione, procedendo nel solco di un indirizzo giurisprudenziale da lei stessa creato, ha sostanzialmente concordato con la Corte d'Appello, ritenendo che l'introduzione delle nuove modalità di pagamento degli stipendi ai dipendenti debba considerarsi come un trattamento più favorevole, una deroga in melius del precedente uso aziendale. La domanda dei lavoratori è stata dunque definitivamente respinta.
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