Cassazione: l'omessa corresponsione del mantenimento per i figli obbliga, fra l'altro, al risarcimento del danno
Con la sentenza n. 41827 del 7 ottobre 2014 la Corte di Cassazione ha affermato, nel confermare la sentenza impugnata, l’obbligo di corrispondere una somma in favore della figlia a titolo di risarcimento del danno derivante dall’omessa corresponsione, per numerosi anni, del mantenimento della stessa. Per i Supremi Giudici non ha alcuna rilevanza l’asserto del coniuge ricorrente secondo cui la facilità con la quale la madre della ragazza aveva potuto fronteggiare la situazione doveva escludere l’insorgere di obblighi pecuniari di questo nei confronti della figlia. Per la Suprema Corte, infatti, ha precisato che la capacità della madre di occuparsi della figlia da sé non implica che la stessa avesse i mezzi necessari, né che fosse comunque stato facile per questa fare fronte da sola alla situazione. Gli ermellini hanno inoltre rilevato che alle difficoltà economiche sopportate dalla madre per assenza di contributo da parte del padre si è aggiunta la sofferenza derivante dal disinteresse manifestato da quest’ultimo in ordine alla qualità della vita tanto dell’ex coniuge che dei figli.
© 2014 Studio Legale Casa Carattini, Avvocati in Parma dal 1955