Condominio: l'amministratore ha legittimazione passiva (causa) anche in ordine a domande di accertamento della proprietà di parte dell'edificio.
Condominio di immobili. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25634 del 4 dicembre 2018, ha affermato che l'amministratore di condominio, che come noto ha la rappresentanza in giudizio dell'ente amministrato, è legittimato passivo per ogni questione inerente posizioni giuridiche del Condominio. Ne deriva che la causa è validamente proposta (ossia, in termini più tecnici, il contraddittorio è validamente integrato) anche quando l'attore, ovvero l'opponente in caso di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, formuli, in via riconvenzionale, domanda di accertamento della proprietà di una parte dell'edificio. Anche in ordine a tale domanda, dunque, per la Corte di Cassazione sussiste legittimazione passiva dell'amministratore.
2018 Studio legale Casa Carattini - Avvocati in Parma dal 1955