Cassazione Penale: commette reato il titolare di uno studio dentistico che autorizza gli odontotecnici ad eseguire la pulizia dentale.
Con la sentenza n. 4294 del 30 gennaio 2009, la Sesta Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, ha confermato la condanna di un dentista che aveva autorizzato due odontotecnici ad eseguire la pulizia dentale dei clienti dello studio. Il dentista ha risposto di concorso nell’abusivo esercizio della professione odontoiatra. Infatti, l’ablazione del tartaro e la lucidatura dei denti è operazione eseguibile unicamente da parte di medico odontoiatra o di igienista dentale: la responsabilità, nel caso sia compiuto il reato de quo, grava non solo sul titolare dello studio, ma anche sull’odontotecnico non abilitato cui le mansioni di cui sopra sono state affidate. Una sentenza importante, che, fra l’altro, rafforza la tutela del consumatore-cliente.
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