La Lombardia invia lettera al padre di Eluana:
Il direttore generale della Sanità della Lombardia, Carlo Lucchina, ha scritto una lettera al padre di Eluana Englaro con cui la Regione replica all’istanza presentata dai legali della famiglia lecchese. Nella lettera si afferma che “Il personale sanitario che procedesse, in una delle strutture del Servizio Sanitario, alla sospensione dell’idratazione e alimentazione artificiale, verrebbe meno ai propri obblighi professionali anche in considerazione del fatto che il provvedimento giurisdizionale di cui si chiede l’esecuzione non contiene un obbligo formale di adempiere a carico di soggetti o enti individuati”. Il padre di Eluana ha affermato che la strada della sospensione dell’alimentazione è l’unica percorribile: non tornerà indietro. Mediante i suoi avvocati intende ottenere l’esecuzione della sentenza.
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