Dimissioni volontarie: l'indennità sostitutiva per ferie non godute è dovuta?
Con sentenza 27 novembre 2023, n. 32807, la Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, richiamando precedenti arresti dello stesso segno, ha statuito che la perdita del diritto alle ferie e alla corrispondente indennità sostitutiva, alla cessazione del rapporto di lavoro, può verificarsi solo in caso il datore di lavoro provi di aver invitato il lavoratore a fruire delle ferie e di averlo contemporaneamente avvisato delle conseguenze connesse alla mancata fruizione, ossia del fatto che tali ferie andranno perdute al termine del periodo di riferimento ovvero di un periodo di riporto autorizzato.
Le domande del lavoratore dimissionario erano state rigettate sia dal Tribunale sia dalla Corte d'Appello, trovando infine accoglimento in Corte di Cassazione.
Pertanto solo se il lavoratore, nonostante l'invito del datore di lavoro a godere delle ferie, non ne fruisce, perderà, in caso di dimissioni volontarie, il diritto alla relativa indennità sostitutiva in quanto le dimissioni volontarie implicano, in tal caso, rinuncia tacita all'indennità predetta.
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