Ricevuta una fattura di importo spropositato per servizi energetici: che cosa fare?
La Corte di Cassazione ha recentemente (15 settembre 2021) reso una sentenza con cui è stata riconosciuta l'illegittimità dell'addebito in bolletta, da parte di una Società fornitrice di servizi idrici, di un importo assai elevato ai danni di una Signora che, non avendo mutato le proprie abitudini di vita, non comprendeva come le potesse essere addebitato un tale consumo.
La Suprema Corte ha ritenuto che le doglianze della donna fossero fondate, posto che in corso di causa è stato accertato che i consumi anomali erano dipesi da una perdita occulta della rete idrica. La Signora non aveva alcuna responsabilità in merito a tale evento.
Pertanto, i consumi anomali non potevano esserle addebitati.
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